• Sostegno pari a 1 000 miliardi di € di investimenti all’Azione per il clima e alla sostenibilità ambientale fino al 2030 
  • Il Gruppo BEI rende conformi tutte le attività di finanziamento ai principi e agli obiettivi dell'Accordo di Parigi sul clima dalla fine del 2020
  • Oltre il 50% dei finanziamenti annuali andranno agli investimenti verdi entro il 2025
  • Aumentano i servizi di consulenza e i finanziamenti verdi alle tecnologie innovative a basso contenuto di carbonio
  • Sostegno ai mercati dei capitali verdi, all’adattamento ai cambiamenti climatici e ai progetti finalizzati a una transizione giusta

Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI), composto da rappresentanti degli Stati membri dell'UE, ha approvato mercoledì scorso la Tabella di marcia della Banca per il clima, il documento programmatico che espone in modo circostanziato come il Gruppo BEI intende sostenere gli obiettivi del Green Deal europeo e lo sviluppo sostenibile al di fuori dell'Unione europea.

La Tabella di marcia della Banca per il clima giunge a conclusione dell’iter di consultazione pubblica, durante la quale sono stati organizzati due eventi importanti a marzo e a giugno 2020 e che ha portato all’invio di oltre 200 comunicazioni scritte alla Banca.

La Strategia per il clima della BEI era stata annunciata in occasione della Conferenza di Parigi sul clima del 2015. Il Consiglio di Amministrazione della BEI ha approvato un aggiornamento della strategia, per renderla conforme all'obiettivo di contenere il riscaldamento globale a 1,5°C di temperatura previsto dall'Accordo di Parigi. La Strategia per il clima della BEI e la Roadmap costituiranno i documenti di riferimento delle attività della Banca per i prossimi 5 anni.

"Il 2021-2030 è il decennio di importanza critica per quanto riguarda l’attivazione delle migliaia di miliardi di investimenti necessari per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi e per proteggere l'ambiente e la biodiversità. Come richiesto dal Consiglio europeo e dagli Stati membri dell'UE, sono orgoglioso di annunciare che il Gruppo BEI ha raggiunto un importante traguardo nel suo percorso di trasformazione verso una Banca per il clima, a pieno titolo, dell’Europa", ha dichiarato il Vicepresidente della BEI Ambroise Fayolle, responsabile dell'Azione per il clima e dell'ambiente. Ha aggiunto: "La decisione unanime dei nostri azionisti invia un segnale incoraggiante sulla capacità dell'Europa di portare avanti l'Azione per il clima e la sostenibilità ambientale. La BEI fa tesoro di un’ottima esperienza consolidata. Da anni è il principale strumento europeo per i finanziamenti all'Azione per il clima ed è sulla buona strada nel tener fede all’impegno preso di investire 100 miliardi di $ tra il 2016 e il 2020. Ora il Gruppo BEI sarà la prima banca multilaterale di sviluppo ad allinearsi all’Accordo di Parigi. Con la Tabella di marcia della Banca per il clima il Gruppo BEI garantisce di contribuire in modo decisivo a una ripresa verde dalla crisi causata dalla pandemia di COVID-19, sostenendo gli obiettivi del Green Deal europeo - compresa una Transizione giusta per le regioni che dipendono da industrie fortemente inquinanti - e, a livello mondiale, sostenendo attività di sviluppo sostenibile attraverso tutti i progetti che finanziamo. La cooperazione è fondamentale e auspichiamo vivamente di lavorare con i partner di tutto il mondo. Desidero ringraziare i nostri azionisti per la cooperazione costruttiva, i miei colleghi nel Gruppo BEI per il loro duro lavoro e le centinaia di parti interessate che hanno partecipato alla messa a punto della Tabella di marcia della Banca per il clima".

Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti ha approvato, nel novembre 2019, una nuova Politica di finanziamento nel settore energetico, confermando le maggiori ambizioni della BEI per quanto riguarda l'Azione per il clima e la sostenibilità ambientale. Entro la fine di questo decennio, il Gruppo BEI intende sostenere almeno mille miliardi di € negli investimenti per l'Azione per il clima e la sostenibilità ambientale. Entro la fine del 2020 tutte le attività di del Gruppo BEI saranno in linea con le finalità e gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Inoltre, la BEI si è impegnata a portare i finanziamenti annui diretti all'Azione per il clima e alla sostenibilità ambientale da poco più del 30% del volume odierno a oltre il 50% del volume entro il 2025. Nell'ambito della sua nuova Politica di finanziamento nel settore energetico, nel novembre 2019 la BEI ha smesso di finanziare nuovi progetti energetici basati su combustibili fossili non accompagnati da metodi di abbattimento. Gli ultimi progetti ancora avviati nell'ambito della precedente Politica di finanziamento nel settore energetico della BEI devono completare il loro iter di approvazione in corso entro la fine del 2021.

La Tabella di marcia della Banca per il clima del Gruppo BEI rappresenta il piano operativo per attuare gli impegni presi l'anno scorso, concentrandosi su quattro settori chiave: 

1)     Accelerare la transizione: la Roadmap stabilisce il sostegno ai settori prioritari delineati dal Green Deal europeo, che spaziano dalla creazione di una maggiore resilienza nei confronti dei cambiamenti climatici alla salvaguardia della natura. Ciò servirà a rafforzare il dialogo con gli Stati membri dell'UE, nonché con i paesi in via di sviluppo ed emergenti, e ad orientare lo sviluppo delle imprese e l'innovazione dei prodotti. Il Gruppo BEI si trova nella posizione ideale per sostenere l'intero spettro dell'innovazione tecnologica: dal capitale di avviamento per lo sviluppo delle prime fasi fino al debito senior per le tecnologie mature. Nel 2021 la BEI presenterà un piano di adeguamento (a sostegno della prossima strategia dell’UE per l’adeguamento ai cambiamenti climatici) e una nuova Politica di finanziamento dei trasporti (in risposta alla nuova strategia in materia di trasporti più intelligenti e più sostenibili della Commissione europea).

2)     Garantire una transizione giusta per tutti: il sostegno alla coesione è stato uno dei principi fondanti della BEI quando è stata istituita nel 1958. Oggi continua ad essere una priorità fondamentale - da qui il proposito del Gruppo BEI di garantire che nessun popolo o luogo sia lasciato indietro lungo il percorso di transizione. Il Meccanismo per una transizione giusta è la pietra angolare della risposta dell'UE a questa sfida, in cui Il Gruppo BEI svolgerà un ruolo centrale, sostenendone in misura diversa ciascuno dei tre pilastri principali.  La BEI presenterà un piano dettagliato riguardo alla transizione giusta nel 2021, una volta approvato l’omonimo meccanismo da parte dell'UE. A livello globale la BEI sta potenziando gli sforzi attorno alle tematiche chiave che sono al centro dello sviluppo sociale, della sostenibilità ambientale e dell’Azione per il clima: la parità di genere e i conflitti, la fragilità e le migrazioni.

3)     Sostenere le operazioni conformi all’Accordo Parigi: la Tabella di marcia della Banca per il clima è il piano operativo del Gruppo BEI che traduce il concetto di allineamento agli obiettivi e ai principi dell’Accordo di Parigi. In questo documento programmatico sono presentati criteri chiari per i settori, interpretati e applicati nel contesto di tutti i prodotti del Gruppo BEI. Tra gli investimenti specifici che il Gruppo BEI non sosterrà più vi sono i progetti di ampliamento delle attività agricole nelle zone che presentano elevati accumuli di carbonio, i progetti di espansione delle capacità aeroportuali e i nuovi impianti industriali ad alto consumo energetico da fonti energetiche convenzionali. Inoltre, nel contesto della valutazione della giustificazione economica di un investimento, la Banca utilizzerà per il carbonio un costo ombra rivisto e incrementato. Il costo ombra del carbonio è parte integrante di un test economico rafforzato utilizzato nell’ambito dei nuovi progetti stradali. Il Gruppo BEI presenterà orientamenti dettagliati riguardanti l'allineamento delle controparti, previsti nel corso del 2021.

4)     Rafforzare la coerenza strategica e la responsabilità: l'approccio del Gruppo BEI si baserà su tre aspetti trasversali: il primo riguarda la politica, per definire in che modo le attività del Gruppo BEI correlate alla lotta contro i cambiamenti climatici si inseriscono nel più ampio contesto della finanza sostenibile e della sostenibilità ambientale e sociale globale, compreso l'allineamento con la tassonomia dell'UE; il secondo aspetto riguarda la trasparenza, responsabilità e garanzia della qualità; e il terzo è attinente al sostegno istituzionale alle attività del Gruppo BEI.  Nel 2021 la BEI condurrà una consultazione sul quadro di sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo BEI e sulle norme ambientali e sociali della BEI.

>@EIB

Scarica la Tabella di marcia della Banca per il clima: Climate Bank Roadmap

Leggi l’articolo nel nostro blog sulla Climate Bank Roadmap, che descrive le nostre grandi ambizioni riguardo ai finanziamenti per il clima a sostegno del Green Deal europeo, e a come rendere l'Europa neutra dal punto di vista delle emissioni di carbonio.

Per saperne di più sulla consultazione pubblica.

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