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  • La linea di credito da 4 miliardi di euro mira a sostenere gli Stati membri dell'UE che ospitano persone fuggite dall'Ucraina e dall'ingiustificata invasione del paese ad opera della Russia, anche perché possano sviluppare le infrastrutture pubbliche fondamentali per i profughi e le comunità di accoglienza
  • L'approvazione del Consiglio di amministrazione fa seguito all'impegno della BEI nell'ambito dell'evento globale di raccolta fondi "Stand Up for Ukraine"
  • La linea di credito sarà integrata dalla piattaforma di consulenza EMBRACE, che beneficia del sostegno delle iniziative Polo di consulenza InvestEU, JASPERS e Fi-compass e che intende aiutare gli Stati membri dell'UE a rispondere meglio alle esigenze infrastrutturali
  • Le operazioni rientrano nel Pacchetto di solidarietà per l'Ucraina elaborato dalla BEI in collaborazione con la Commissione europea

Il Consiglio di amministrazione della Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato ieri una linea di credito (o prestito per programma) da 4 miliardi di euro finalizzata ad aiutare le autorità nazionali, i comuni, le regioni e le comunità locali di tutti gli Stati membri dell'UE a far fronte alle esigenze di investimento più urgenti nonché ad assisterli nell'accoglienza e nell'integrazione delle persone in fuga dalla guerra contro l'Ucraina.

La linea di credito della BEI fa seguito all'impegno annunciato dal suo Presidente Werner Hoyer il 9 aprile 2022 a Varsavia in occasione di "Stand Up for Ukraine", una campagna di impegno globale a favore dell'Ucraina e dei profughi provenienti dal paese. L'iniziativa, organizzata dalla Commissione europea e dal Canada in partenariato con Global Citizen, ha complessivamente portato alla raccolta di 9,1 miliardi di euro, di cui 4 miliardi sono stati stanziati dalla BEI e 1 dalla stessa Commissione, a favore delle persone che, per sfuggire all'invasione russa, si sono spostate all'interno dell'Ucraina e all'estero.

L'impatto dell'afflusso di sfollati in fuga dall'invasione dell'Ucraina sugli Stati membri dell'UE è stato enorme, in quanto hanno dovuto garantire rapidamente ai profughi rifugio e assistenza. La linea di credito della BEI rappresenta un contributo in tal senso grazie ai finanziamenti messi a disposizione per lo sviluppo di infrastrutture e servizi chiave per i profughi e le comunità di accoglienza, ad esempio alloggi, scuole, ospedali e accesso all'occupazione. Il finanziamento della BEI può essere utilizzato anche a copertura delle spese operative ammissibili per la messa a disposizione di attrezzature, strutture e servizi finalizzati all'integrazione dei profughi di guerra.

Il pacchetto finanziario sarà integrato da un supporto consultivo della BEI grazie alla piattaforma di consulenza EMBRACE, una nuova iniziativa della stessa BEI e della Commissione europea. Attraverso EMBRACE, gli Stati membri dell'UE possono beneficiare di consulenze ad hoc per attuare rapidamente investimenti, progetti e strumenti a sostegno delle rispettive comunità.

La piattaforma EMBRACE, che sarà gestita dalla BEI e beneficerà dell'esperienza maturata con iniziative quali il Polo di consulenza InvestEU, JASPERS e Fi-compass, offrirà servizi di consulenza rivolti ai promotori di progetti del settore pubblico quali autorità nazionali, comuni, amministrazioni regionali, autorità di gestione dei fondi dell'UE, banche nazionali di promozione e altri istituti finanziari.

Il Presidente della BEI Werner Hoyer ha dichiarato: "Da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia l'UE ha accolto più di 6 milioni di persone, principalmente donne, bambini e anziani. Il Consiglio di amministrazione della BEI ha approvato sia una linea di credito da 4 miliardi di euro che la piattaforma di consulenza EMBRACE per aiutare gli Stati membri nell'accoglienza e nell'integrazione dei profughi di guerra ucraini, e questo per me è motivo di grande soddisfazione. Stiamo parlando di persone che hanno bisogno, quanto meno, di un posto adeguato in cui stare, di sicurezza e di dignità. Tutti gli Stati membri dell'UE possono avvalersi di questa opportunità di finanziamento e consulenza su misura per progetti finalizzati ad aiutare i profughi ad iniziare una nuova vita nei paesi ospitanti. L'iniziativa va ad aggiungersi ai 668 milioni di euro di sostegno già concessi all'inizio di marzo al governo ucraino per far fronte all'urgente fabbisogno di liquidità; entrambe le misure rientrano nel Pacchetto di solidarietà per l'Ucraina elaborato dalla BEI in collaborazione con la Commissione europea."

La Presidente della Commissione Ursula von der Leyen si è invece espressa nei seguenti termini: "L'Europa rappresenta un posto sicuro in cui trovare rifugio per i milioni di persone in fuga dall'Ucraina e dalla sua invasione ad opera della Russia. L'Unione europea è al fianco degli Stati membri per aiutarli ad accogliere i profughi ucraini non solo con i propri finanziamenti ma anche con servizi di consulenza che contribuiscono ad un'attuazione rapida ed efficiente degli investimenti necessari per far fronte alle esigenze nel medio-lungo termine. La nostra collaborazione ad ampio raggio con la BEI è fondamentale per poter concretamente dimostrare la nostra solidarietà."

Maggiori informazioni sulle attività e le iniziative della BEI a favore dell'Ucraina sono disponibili sul sito della Banca alla pagina The EIB stands with Ukraine (La BEI dalla parte dell'Ucraina).

L'Unione europea è sempre al fianco degli Stati membri per aiutarli a far fronte alle esigenze delle persone in fuga dall'invasione dell'Ucraina. La sua azione di assistenza è dispiegata alle frontiere, nei centri di accoglienza e a livello di protezione civile, nell'intento di aiutare gli Stati membri a garantire un accesso all'istruzione, alla sanità, agli alloggi e all'occupazione per chi arriva dall'Ucraina. Per maggiori informazioni sul sostegno offerto dall'Unione europea agli Stati membri che si trovano a far fronte alle esigenze delle persone in fuga dall'invasione del proprio paese consultare il sito web dell'UE dedicato alla solidarietà con l'Ucraina.